Progetto

Progetto di riforestazione ad Albiate

Quando 2024

Obiettivi e attività svolte, in sintesi

Foto sopra: una parte sana dei boschi di Albiate

Il cambiamento climatico, ad Albiate, negli ultimi anni si è manifestato progressivamente con le seguenti estremizzazioni :

  • trombe d’aria
  • tempeste con inondazioni
  • grandinate
  • caldo e siccità
  • perdite di raccolti
  • rimpicciolimento dei frutti
  • nuove malattie delle piante
  • cadute di alberi: solo nell’ultimo anno se ne sono persi il 15% circa.
  • sui terreni accanto a casa mia (25 ettari circa, di parco aperto a tutti), da febbraio 2023 ad oggi, sono morti 123 alberi: una strage silenziosa ma reale.

Ci vogliono nuove specie di piante, più resistenti al caldo e alla siccità  che, sicuramente, da giugno in poi, si farà sentire di nuovo.

Devono anche essere piante con radici più profonde dei pioppi presenti ora, per resistere al vento delle tempeste.

La deforestazione favorisce inquinamento e malattie.

I video e le foto che trovate anche in questo articolo la dicono più lunga di qualsiasi testo.

Per questi motivi presenterò un progetto di riforestazione dei 25 ettari circa che oggi sono occupati da boschi.

Inoltre vorrei, progressivamente, con la Fondazione Guido Venosta, sostituire i prati dei terreni agricoli con alberi e arbusti.

Si tratta quindi di di riforestazione e forestazione, in un contesto sempre più difficile poiché almeno un terzo delle specie arboree europee non sono adatte al riscaldamento globale.


Rassegna stampa

Copertina
Albiate, l’allarme di Giuseppe Caprotti per i pioppi lungo la Monza-Carate: «Rischiano di sparire, serve un progetto»

Chiudi