
Obiettivi e attività svolte, in sintesi
In collaborazione con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus e il Centro di servizio per il volontariato Monza, Lecco e Sondrio, la Fondazione Guido Venosta ha deciso di prendere parte a un progetto dedicato alla prevenzione e al sostegno delle nuove povertà ai tempi del Covid-19, con un finanziamento di 600 mila euro per 3 anni.
Il progetto della Comunità della Salute intende produrre azioni di tipo curativo preventivo, sanitario e socio-sanitario per tutte le persone che hanno difficoltà ad accedere ai servizi, in tutte le fasce di età, coinvolgendo i medici di medicina generale, i Comuni, le Parrocchie, le realtà associative del Terzo settore e della rete Caritas, il mondo produttivo.
Finalità
In risposta ai principi e al contesto sopra riportato, condividendo l’idea di salute non solo come assenza di malattia, ma come stato di benessere fisico e psico-sociale, il progetto, oggi ancora più necessario a seguito dell’epidemia Covid-19 si propone di:
- assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, riducendo le ineguaglianze;
- rinforzare la resilienza della popolazione in condizione di fragilità socio economica e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, riducendo la loro esposizione e fattori di rischio;
- anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte (ad esempio: minori, anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà economica, ecc.);
- realizzare azioni di responsabilizzazione e di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo), al fine di aumentare il rendimento degli interventi attuati a beneficio dell’intera comunità;
- rafforzare i legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto;
- contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
- contrastare le solitudini involontarie, come la quarantena, specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
- sviluppare e rafforzare legami sociali, da promuovere sia all’interno di aree cittadine sia extra-urbane disgregate o disagiate;
- contrastare le disuguaglianze nella istruzione e nella crescita personale dei minori in situazioni di svantaggio socio-economico.
- sviluppare le reti associative del Terzo settore e rafforzamento delle loro competenze, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi.
Obiettivi
- prevenzione primaria sia per la cittadinanza in generale sia per le scuole, con particolare attenzione al disagio socio-economico;
- sostegno ed auto aiuto per le cronicità e per i famigliari di pazienti in stato di malessere fisico, psicologico e sociale;
- facilitazione per l’accesso alla diagnosi, alle cure e alla riabilitazione per le persone in difficoltà socio-economiche;
- coinvolgimento attivo della comunità (istituzioni – terzo settore – realtà profit – singoli cittadini Welfare di Comunità) ai fini della sostenibilità futura del progetto.
Strumenti ed azioni
- attivazione dei “Punti Salute”, ambulatori gratuiti con medici per visite specialistiche;
- istituzione di un servizio infermieristico e riabilitativo, anche a domicilio, a favore delle persone segnalate dai Medici di Base, dai Servizi Sociali Comunali e dalle Caritas;
- attivazione di servizi di prossimità per persone con fragilità, con consegna di farmaci e spesa;
- attivazione di uno sportello psicologico di sostegno gratuito;
- promozione di gruppi di auto aiuto;
- promozione e diffusione di messaggi informativi istituzionali;
- formazione di sentinelle del disagio, sul modello dei LINK WORKERS, che inviino gli utenti ai servizi territoriali e alla rete di sostegno della Comunità;
- potenziamento del sistema di cure territoriali con strumenti della telemedicina;
- sostegno psico-sociale e sanitario alle persone in isolamento;
- fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale a tutti gli operatori sanitari, socio-sanitari ed i volontari del territorio coinvolti.
Leggi tutti i dettagli delle attività del progetto nell’approfondimento “Le Comunità della salute: prevenzione e sostegno socio-sanitario per le nuove povertà in tempi di emergenza Covid -19“.
Approfondimenti
ad Albiate, Macherio, Sovico, Triuggio e Vedano al Lambro
Programma triennale a a favore degli abitanti dei territori comunali di Macherio, Triuggio, Sovico, Albiate, Verano Brianza, Carate Brianza, Vedano al Lambro, Cesano Maderno, Desio, Lissone, Seregno.