Spazio aperto al servizio della Comunità
Obiettivi e attività svolte, in sintesi
“Spazio aperto al servizio della Comunità”: ecco il progetto che risponde a chi è in difficoltà a Milano. Un’iniziativa promossa da Spazio Aperto Servizi in collaborazione con la Fondazione Guido Venosta
Milano, 25 ottobre 2022 – Una risposta concreta per chi oggi si trova in difficoltà: degli spazi nella città di Milano, dove chi ha bisogno trova aiuto e sostegno per sé e per la propria famiglia.
Il progetto, realizzato dalla cooperativa sociale Spazio Aperto Servizi, in collaborazione con la Fondazione Guido Venosta, si rivolge a tutti coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economico-sociale, anche solo temporanea, dalla quale non riescono a riemergere.
La difficoltà può riguardare la necessità di prendersi cura di un parente anziano, l’assistenza a domicilio, la conciliazione tra la vita privata e quella lavorativa, la debolezza emotiva e psicologica, la difficoltà economica-finanziaria di una famiglia mono reddito, la ricerca di una casa o di un lavoro.
Per rispondere a queste ed altre complesse esigenze, sono a disposizione 4 spazi, già sede di servizi e attività specifiche di Spazio Aperto Servizi, dislocati in 4 punti diversi della città per favorirne l’accessibilità. Si tratta di luoghi multifunzionali che forniranno servizi diversificati, complementari a quelli già attivi, per rispondere tempestivamente alle esigenze delle persone in diversi ambiti: dalla disabilità alle misure di sostegno al reddito, dall’accesso alla casa alla ricerca del lavoro, dalla ricerca di collaboratori domestici e altri tipi di aiuto familiare alle prestazioni domiciliari e socio-sanitarie, stranieri e migranti.
In ciascuno spazio, le persone potranno richiedere informazioni su procedure, requisiti, opportunità da attivare in base alla situazione specifica; orientamento verso gli enti e/o servizi deputati ad accogliere ed elaborare le richieste; aiuto alla compilazione di modulistica e attivazione presso gli uffici territoriali competenti. Si stima di raggiungere, in un anno, circa 2000 persone nella città di Milano.
La pandemia e la guerra in Ucraina hanno portato profondi cambiamenti nella vita di tutti, aumentando il rischio di scivolare verso una condizione di vulnerabilità anche per chi non ha mai vissuto in situazioni di difficoltà.
Secondo i dati dell’Istat, nel 2021 le famiglie in povertà assoluta sono state poco più di 1,9 milioni, per un totale di circa 5,6 milioni di persone. Valori stabili rispetto al 2020, quando l’incidenza ha raggiunto i suoi massimi storici.
Resta alta la povertà assoluta tra gli stranieri: oltre un milione e 600 mila, con un’incidenza pari al 32,4%, quattro volte superiore a quella degli italiani (7,2%).
In crescita, infine, anche la povertà relativa per le persone sole e anziane.
A Milano, in particolare, secondo la Caritas Ambrosiana, la maggior parte delle persone in difficoltà lo è per motivi legati al reddito (per il 68,6 %) e all’occupazione (44%), seguiti dal problema della casa (14,2%), questioni legate all’immigrazione (7,7 %), alla famiglia (7,7 %), alle condizioni dell’essere senza dimora (6,3%) e ai problemi di salute (5,8%). Le difficoltà sono maggiori nei nuclei monoreddito, nelle famiglie monogenitoriali con figli minori a carico, nelle famiglie con persone affette da qualche patologia o disabilità.
I 4 spazi si trovano in:
– Via Mancinelli, 3 – Milano
(e-mail: mancinelli@spazioapertoservizi.org)
– Via Antonio di Rudinì, 18 – Milano
(e-mail: rudini@spazioapertoservizi.org)
– Via Appennini, 98 – Milano
(e-mail: appennini@spazioapertoservizi.org)
– Via Antegnati, 11 – Milano
(e-mail: antegnati@spazioapertoservizi.org)
Per informazioni e richiedere un appuntamento è attivo il numero unico 349 5205 628 e la pagina dedicata spazioapertoservizi.org/hub.
L’obiettivo nel medio-lungo termine è poter attivare altri punti di accesso, al fine di coprire tutti i municipi della città.
“Spazio aperto al servizio della Comunità – dichiara Maria Grazia Campese, presidente di Spazio Aperto Servizi – nasce dalla collaborazione tra la nostra cooperativa sociale e Fondazione Guido Venosta, con l’obiettivo di intercettare i nuovi bisogni che emergono dalle cittadine e dai cittadini, e contribuire ad orientarli efficacemente verso le risposte presenti o ancora da costruire. Individuare le situazioni di bisogno sui territori diventa sempre più difficile. Per questo, progettualità che lavorano sull’aggancio e sulla prevenzione attraverso una presenza di operatori sociali in luoghi non connotati, ma riconosciuti e partecipati dalla comunità di un determinato territorio, diventano fondamentali per poter affrontare una fase storica che non abbiamo mai vissuto prima”.
La Fondazione Guido Venosta è fiera di aver dato un contributo, non solo finanziario ma anche in termini di marketing, a questo progetto, che ritiene importantissimo per la città di Milano.
Approfondimenti
Grazie ai risultati raggiunti e al significativo impatto positivo sui beneficiari, Spazio Aperto Servizi si è impegnata a portare avanti una strategia di sostenibilità con l’obiettivo di garantire stabilità alla sperimentazione avviata
Il progetto #spazioaperto al servizio della Comunità, nel primo anno di attività (dal 7 ottobre 2022 al 31 ottobre 2023), ha fornito supporto a 1.986 persone per un totale di 9.161 prestazioni.Le aree di intervento, in ordine di maggior richieste di aiuto, sono state: Misure di sostegno al reddito, Accesso alla casa, Ricerca lavoro, Disabilità, Aiuti familiari, Interventi domiciliari e socio-sanitari, Stranieri e migranti, Supporto educativo
La richiesta più ricorrente da parte dei cittadini è il supporto per l’accesso a misure di sostegno al reddito, seguita dall’aiuto per il disbrigo di pratiche online da parte di nuclei con minori o con persone con disabilità. Sono aumentate, inoltre, le richieste legate ai bisogni abitativi soprattutto da parte di giovani tra i 30 e i 45 anni, ma anche da parte di persone anziane che si sono trovate, a causa dei rincari, a non riuscire più a sostenere il costo dell’affitto e delle utenze
Nell’articolo la storia di un caso particolarmente significativo riguardante una mamma incinta all’ottavo mese, aiutata a costruire un percorso per renderla autonoma e in grado di gestire i suoi bambini con serenità
Durante il primo trimestre di avvio del progetto #spazioaperto al servizio della Comunità, dal 7 ottobre al 31 dicembre 2022, si sono recate complessivamente, nei quattro hub territoriali, 446 persone per un totale di circa 1.968 prestazioni